Pietro Mario Tonutti è un bravissimo sarto. Nel ’44, una litografia nei pressi di Udine viene bombardata: non ne rimane altro che un cumulo di macerie. Mario, però, ne vede del potenziale, e decide di comprarla. Lo stabilimento viene smantellato, ma tiene una macchina a pietra semi rotativa, la più importante. Dopo averla riportata alla sartoria, e averla rimessa in moto, scopre che stampa ancora. Guardandosi attorno, vede che le scuole stanno riaprendo e mancano quaderni: è il 1945. Nasce la Arti Grafiche M. Tonutti.
1946: il fondatore ha un’intuizione. Nonostante le difficoltà del dopoguerra, ritrovarsi assieme per condividere un bicchiere di vino è comunque imprescindibile. Da sarto di grande stile, diventa esperto nel vestire le bottiglie. Comincia da grappe e liquori, occupandosi poi anche di altri prodotti in un momento in cui il vino non viene ancora imbottigliato.